È la nuova applicazione di Facebook sulla cresta dell’onda: faciliterebbe la conoscenza dell’altro sesso.
“Bang your friends” (no, non avete letto male ) è la nuova applicazione Facebook lanciata qualche settimana fa, che ha estorto (come avrà mai fatto?) la pruriginosa attenzione del popolo del Web, registrando in pochi giorni venti mila iscritti.
Tre, invece, i presunti sviluppatori dell’applicazione, dei quali è top secret l’identità: meglio non rivelare i propri nomi per sfuggire alle prediche e alle bacchettate di bigotti e di moralisti, che pullulano in questo ingiusto mondo? Boh, non si sa. Intanto avvertono l’esigenza di giustificarsi, non si sa mai:
Stiamo solo offrendo maggiori possibilità, dobbiamo essere in grado di parlare di sesso, senza falsi moralismi, perché di questo parlano i giovani nella vita reale.
Battaglia civile sacrosanta: si parla sempre troppo poco di sesso.
Qualcuno, non si sa chi, intanto, ha fatto notare che l’applicazione si rivolge in maniera esclusiva al mondo eterosessuale, disdegnando od ignorando quello omosessuale (è davvero una discriminazione o piuttosto una benedizione? - Si chiede qualcun altro).
Intanto gli sviluppatori, a scanso di equivoci (qualcuno gliel’ha chiesto?) si difendono:
Siamo favorevoli alla tutela dei diritti dei gay, stiamo già lavorando anche per loro. Quella che abbiamo rilasciato è una versione da migliorare, perché vogliamo dare a tutti questa possibilità.
Ma entriamo nel dettaglio dell’applicazione. Capire come funziona è facile facile: accedi con il tuo account Facebook, scegli tra le foto degli amici del sesso opposto il/la prescelto/a che vorresti biblicamente conoscere, e lo informi al riguardo (prega di aver scelto saggiamente e di non incorrere in una delusione o in una risposta scortese). Tutto qui.
Ora a questo punto qualche rompiscatole potrebbe obiettare che l’applicazione non introduce alcuna novità, che se uno volesse notificare a terzi l’irrefrenabile pulsione di congiungervisi carnalmente basterebbe un messaggio in chat privata. Ma beh, di gente pronta a criticare il meritevole operato altrui ce n’è tanta e non si riuscirà mai a farla tacere del tutto.
Non mi resta che augurarvi buona acchiappanza!
Vincenzo Ferrara